Come ogni anno, nel mese di aprile, si è appena svolto il Festival International de Théâtre Francophone de Catane, manifestazione organizzata da una rete di 13 scuole di primo e secondo grado di Catania e provincia, di cui fa parte anche il nostro Istituto. Quest’anno il Festival, giunto alla diciannovesima edizione, ha accolto più di 300 ragazzi italiani e stranieri provenienti da sette paesi europei ed extra europei: Canada, Belgio, Francia, Lussemburgo, Romania, Serbia e Spagna.

Nei quattro giorni della manifestazione, che si è svolta dal 19 al 22 aprile presso il Teatro del I.C. Vespucci-Capuana-Pirandello di Catania, guidato dalla Preside Carmela Pittera, i ragazzi, uniti dalla passione per la lingua francese e il teatro, hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza all’insegna della curiosità, della tolleranza e del rispetto reciproco grazie all’incontro di culture e modi di vivere diversi.

La scuola capofila della rete è il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Catania, diretto dalla prof.ssa Gabriella Chisari, che con  orgoglio ha ogni anno il piacere di essere il promotore di questo importante appuntamento.Due docenti in particolare hanno il merito di avere creduto nella validità di questa iniziativa, portandola avanti negli anni con grande e meritato successo: le professoresse Maria Concetta Tripoli e Elvira Nicotra. Il Festival, nonostante richieda un notevole impegno organizzativo, si conferma ogni anno una grossa opportunità per alunni e docenti. Il lavoro di preparazione della pièce che dura tutto l’anno favorisce l’apprendimento/insegnamento della lingua francese grazie a una metodologia attiva che  rende gli studenti  protagonisti.

Il format del Festival, diffuso in diversi paesi del mondo, è approdato a Catania rivelandosi sin dall’inizio anche come un’occasione per far conoscere ad alunni e docenti stranieri la nostra terra e le nostre tradizioni.

Nei giorni della kermesse i gruppi partecipanti si sono confrontati con opere di diversi stili ed epoche, dando vita a uno dei Festival francofoni scolastici fra i più attesi e partecipati del panorama europeo. Inoltre, i ragazzi-attori hanno imparato nuove tecniche teatrali nel corso di specifici momenti didattici, gli Atéliers in lingua francese, che si sono svolti durante la manifestazione.

Quando tutte le attività festivaliere si sono concluse, un corteo di giovani entusiasti, oltre 320 studenti delle scuole etnee e straniere che hanno partecipato alla XIX edizione del Festival International de Théâtre Francophone de Catane, ha chiuso la rassegna con un omaggio alla città, recandosi a piedi, con le bandiere di ciascun Paese spiegate al vento, a Palazzo degli Elefanti. Qui, nel salone Bellini,  docenti e studenti- attori sono stati salutati dal vicesindaco Marco Consoli, dal capo di Gabinetto Beppe Spampinato e dal vice Gianluca Emmi. 

Durante l’incontro istituzionale, la preside Chisari ha voluto sottolineare – affiancata dalle dirigenti del Lombardo Radice, Pietrina Paladino e del Principe Umberto, Maria Raciti  come questa emozionante kermesse rappresenti per i ragazzi una grande opportunità di scambio culturale e di crescita umana all’insegna della pace, della tolleranza e del  rispetto reciproco.

Dal canto suo, il vicesindaco Consoli  ha riconosciuto al Festival una grande rilevanza culturale e sociale, osservando che esso è così cresciuto nel tempo da meritare la cornice dei più importanti teatri della città. Il suo messaggio di amicizia e unità, soprattutto nel periodo storico che stiamo vivendo, è pienamente condiviso dal sindaco Bianco e dall’Amministrazione che ha  ringraziato dando appuntamento al prossimo anno per la XX edizione e augurando agli organizzatori e alle scuole della rete una manifestazione ancora più ricca.